È arrivata la risposta delle istituzioni di Prato a 48 ore di sciopero della fame contro lo sfruttamento. È arrivata la risposta agli operai Texprint che da 230 giorni scioperano chiedendo l’applicazione del contratto nazionale e di poter lavorare 8 ore per 5 giorni invece che 12 per 7. Da due giorni, 8 operai e i 2 coordinatori sindacali Sarah Caudiero e Luca Toscano erano in sciopero della fame per puntare il dito contro l’immobilismo delle istituzioni, dopo 7 mesi di sciopero in cui ancora non si conoscono i risultati del verbale dell’Ispettorato del lavoro, e richiedere la convocazione di un tavolo interistituzionale. Attualmente sono 8 le persone che si trovano all’interno dei locali della Questura. Sotto l’edificio si sta formando un presidio solidale che in molti operai stanno raggiungendo.

Articolo Precedente

Denise Pipitone, nuove rivelazioni dell’ex pm in una vicenda fatta di depistaggi e omissioni

next
Articolo Successivo

Torino, incendio in un palazzo del centro città: un centinaio di evacuati e 5 feriti. “Esplose anche alcune bombole gas”

next