“Sono in attesa della circolare del Viminale, vediamo come verrà declinato l’eventuale controllo, quali verifiche e chi dovrà fare che cosa. La mia è una riflessione di buon senso, in una situazione in cui faticosamente stiamo cercando di uscire da una pandemia dalla quale per altro non siamo ancora usciti. Credo che verificare la corrispondenza dei dati del green pass con il documento d’identità, tutto sommato, poteva essere un elemento di garanzia e di ulteriore controllo e verifica. Sono procedure che nel nostro Paese già si fanno per alcune attività”. Lo ha detto a Sky Tg24, Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ospite di ‘Timeline’ commentando le regole in via di definizione del green pass.

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