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Baleari sì, ma quale isola?

Un paradiso dal sapore tropicale in cui trovare la chiave dei propri desideri, l'arcipelago dell'eterna primavera è come un ventaglio di identità definite e infinite possibilità. Visitarlo è come sfogliare il manuale dei sogni, consapevoli che per ognuno c'è una destinazione diversa, fatta apposta per esaudirli. Spiagge paradisiache e natura lussureggiante, divertimento puro e grande tranquillità, mondanità e bellezza quasi selvaggia, per ogni disposizione d'animo c'è un'isola dal carattere unico e differente.

Testo e Foto di S.Lucente - Alpitour World

L’estate ormai avanza, il sole scalda sempre più i nostri animi, e la voglia di vacanze diventa sempre più un richiamo di libertà e spensieratezza. Mai come quest’anno si sta facendo sentire quell’insopprimibile desiderio di star bene e viaggiare, tenuto troppo a lungo a freno e che ora esplode come un amore adolescenziale. E mai come quest’anno la voglia di scegliere bene la propria destinazione si è tramutata in necessità, il must è: capite cosa volete e prendetelo senza indugiare troppo. Un preambolo doveroso, solo per avanzare una suggestione: se volete allo stesso tempo varcare gli italici confini senza però allontanarvi così tanto, fare il pieno di mare e divertimento e immergervi tra storia e natura, probabilmente il vostro io vacanziero vi sta parlando delle isole Baleari. Pochi dubbi, l’arcipelago dell’eterna primavera, così chiamato per il clima sempre mite che ne caratterizza ogni stagione e le sue atmosfere che sanno di giovinezza in fiore, rappresenta da sempre lo scenario perfetto per vacanze ricche di emozioni variopinte, adatto ai desideri di viaggiatori di ogni età. Perciò che siate una coppietta in cerca di fughe romantiche o una famiglia con bambini, giovani green adventurers, persone più mature e desiderose di tanto buon relax o una comitiva di studenti in cerca di puro divertimento e magari prezzi convenienti, non siate timidi. Ognuna di queste isole ha la sua personalità ben marcata e distinta, e per andarci d’accordo basta conoscerla.

Ibiza, la isla blanca con tanto verde

Cominciamo dalla fine, perché tra tutte la Isla Blanca è sicuramente quella che meno ha bisogno di presentazioni, la sua celebre anima festaiola fatta di locali alla moda, discoteche e beach club, è come un’insegna luminosa in piena notte. La frizzante Ibiza è innanzitutto l’isola delle feste infinite, mecca estiva della movida notturna per i tanti giovani in cerca di divertimento e balli al ritmo dei migliori DJ del mondo. Ma a Ibiza non si vive solo di notte, e appena sbarcati troverete un mare dai colori incredibili, sole alto e spiagge per tutti i gusti, da quelle affollate giorno e notte a vere chicche nascoste e isolate dove trovare un po’ di pace fra una festa e l’altra. Chi non conosce la baia di Cala San Vicente, le spiagge di Ses Figueretes e Platja d’en Bossa, o ancor di più la popolarissima Cala Benirras, con le sue scogliere suggestive e i suoi tramonti rosso fuoco? Se la risposta è – io no, segnatevi un altro motivo per andarci. E aggiungete pure le antichissime cittadine dell’isola, ognuna con una grande, magica storia da raccontare, perché tra Fenici, Cartaginesi, Romani e Arabi, tutti sono passati da qui, arrendendosi alla sua bellezza sconcertante e lasciando mirabili tracce. Un’incredibile ricchezza culturale e naturale tutta da scoprire, che ha reso Ibiza Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco fin dal 1999. A cominciare dal suo capoluogo, l’affascinante Eivissa con l’intrico delle sue stradine centrali progettate dall’italiano Giovanni Battista Calvi, e il suo castello arabo-spagnoleggiante, uno dei luoghi simbolo di Ibiza. Perdersi nella sua atmosfera cosmopolita è un attimo, come lasciarsi intrigare da una passeggiata lungo la città fortificata di Dalt Vila, tra chiese e cattedrali inframmezzate a ristoranti rinomati, per salire sulle sue mura più antiche e ammirare da lì uno dei panorami più belli di tutta l’isola, fino a visitare l’imponente necropoli punica del Puig des Molins con le sue oltre 2.000 tombe. Come anche lasciarsi andare all’incanto offerto dalla natura, con l’area protetta di Ses Salines che vi aspetta con i suoi incredibili paesaggi, o il fascino di isolotti selvaggi e spiagge come Sa Caleta e Es Cavallet. Cool, ma anche chic.

Maiorca, mondanità e rifugi romantici

L’isola più grande delle Baleari è come una sintesi, perfetta, di mondanità, splendide città d’arte e divertimento, mescolate sapientemente con spiagge di sabbia dorata, mari cristallini e paesaggi naturali mozzafiato. Una formula unica in grado di dare una risposta a tutto quello che state cercando. Che si tratti di paesini da cartolina affacciati sul mare, centri vivaci, grotte incantate e penisole selvagge da esplorare, ciò che vi troverete di fronte saprà sempre soddisfarvi. Basta guardare la bellissima Palma di Maiorca, città multiculturale, ricca di storia, tradizioni e monumenti. Niente di meglio che perdersi tra le viuzze e le piazzette del centro storico, assaporando empanadas prese al volo e gustose sopes mallorquines ammirando colorati edifici Liberty, preziose opere d’arte custodite nella Cattedrale di La Seu, l’imponente Palazzo Reale dell’Almudaina e i meravigliosi Bagni Arabi con le loro incantevoli decorazioni interne. Anche se meno modaiola di Ibiza, attrazioni e divertimenti per tutte le età non mancano di certo, come pure splendide spiagge cittadine pronte a sorprendervi. Segnatevi dunque l’Arenal e Can Pastilla, anche se quelle davvero mozzafiato sono verso Campos, lì dove la famosissima spiaggia di Es Trenc si stende su un mare dai colori caraibici. Ma in generale, tutto il panorama dell’isola è meravigliosamente intarsiato da cale e calette che meritano tutte di essere raggiunte. Discorso a parte meritano i tanti meravigliosi parchi naturali, dalla Riserva di Albufera, ricca di lagune, alla valle di Sóller, al parco dell’arcipelago di Cabrera con il suo incredibile fondale marino. Potrebbe già bastare, ma la natura incontaminata di Maiorca riserva altre meraviglie nascoste nelle sue tante grotte, luoghi magici, scolpiti dal tempo e dall’acqua. Prendete ad esempio le stupefacenti Grotte del Drago, nella baia circolare di Porto Cristo: la mistica bellezza del meraviglioso lago sotterraneo vi rapirà, mentre l’acustica perfetta della grande sala naturale riuscirà quantomeno ad incantarvi, o magari ad intrattenervi se la visiterete durante uno dei tanti concerti che si tengono al suo interno. Una vera perla, che siate amanti di cultura, avventura o spiagge incantevoli.

Minorca, bellezza autentica

Se cercate davvero un rifugio di pace e tranquillità, la più settentrionale delle Baleari saprà ispirarvi con il suo dolce, rilassante abbraccio, e avrete la sensazione di essere sospesi nel tempo, un microcosmo fuori dal mondo lontano dai ritmi frenetici della vita quotidiana e dai richiami del turismo di massa. Una piccola oasi dal carattere calmo e dallo stile selvaggio, capace di affascinare tutti. Circondati da una natura incontaminata, potrete partire per interminabili escursioni lungo i suoi tanti cammini, rilassarvi in un’atmosfera dai toni antichi, tratteggiata da borghi e villaggi di pescatori ricchi di tradizioni, divertirvi, se vorrete, in maniera autentica e pacata nella vivace Mahon. Perciò, lasciatevi rapire dal silenzio che pervade l’incredibile diversità dei paesaggi minorchini dove la natura è protagonista assoluta, e dirigetevi verso il verde entroterra o la sua costa selvaggia. Le sorprese non mancheranno, perciò tuffatevi e surfate nella frastagliata costa settentrionale, tra ventose spiagge di sabbia scura e falesie di roccia dentellata, o magari rilassatevi sulla bellissima Platja d’en Tortuga e crogiolatevi al sole al riparo dalla tramontana nella paradisiaca baia di Fornells. Oppure lasciatevi andare alla dolcezza della costa sud, ricca di calette di sabbia bianchissima nascoste tra pini e macchia mediterranea, baie incantevoli e le spiagge più belle dell’isola. Tre nomi da segnare sul vostro taccuino di viaggio: lo zaffiro di Cala Macarella, incastonato in una stretta insenatura, la sabbia fine di Son Saura e il suo mare color turchese in cui fare entusiasmanti immersioni, e i fondali poco profondi di Platja d’Es Grau, vera piscina naturale. In un sol colpo, natura da esplorare, spiagge paradisiache dove rilassarsi e mare da vivere.

Formentera, il lato wild dell’arcipelago

Non si dica che sfugge le luci dei riflettori, la più piccola tra le grandi isole delle Baleari ha soltanto quel carattere all’apparenza timido delle persone più estroverse. Formentera stupisce infatti per la sua grande varietà di scenari, ambientazioni e protagonisti, dove l’anima rilassata e a tratti selvaggia, quel suo ritmo lento che tanto affascina, si mescolano perfettamente ai richiami di una movida differente, quasi delicata. Tra cale romantiche e spiagge finissime e affollate, acque incantate e una natura tuttora incontaminata, chiringuitos frizzanti e mercatini d’altri tempi ci potete incontrare tanto l’hippie quanto il vip, famiglie con bambini alla ricerca di tranquillità e giovani desiderosi di lidi movimentati. Le mete dove divertirsi non mancano, ma tutto è ammantato da un profondo rispetto per la natura che pervade ogni angolo dell’isola, un’etica ambientale che si fa stile di vita. Pensate solo alla Penisola del Trucador, quella sottile lingua di sabbia che dà forma al nord di Formentera, le sue spiagge sono considerate tra le più belle del Mediterraneo e Platja Illetes è forse la più amata e frequentata di tutta l’isola, eppure tutto intorno il Parque Natural de ses Salines protegge e accoglie natura e visitatori. Un’infinità di Rutas vertes ne attraversa il territorio da un lato all’altro, per la gioia di quanti vogliano percorrerne in bici o a piedi i paesaggi selvaggi, i fari lungo la costa richiamano alla pace, eppure spiagge gettonatissime attirano al suono dei chiringuitos a completare il rito dell’aperitivo. Se guardate lungo i 6 chilometri di sabbia chiara e fine della Platja de Migjorn, troverete infatti il divertimento della frequentatissima spiaggia di Es Arenals, insieme alla pace e ai tramonti suggestivi offerti da Cap de Barbaria. Scogliere e fari solitari, villaggi di pescatori e spiagge assolate, Formentera ha tante facce ma una sola anima, all’insegna di un buen vivir quasi naturale che si traduce in una vacanza languida e sorridente.

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