A un evento della sua campagna elettorale, Virginia Raggi preferisce non rispondere alle domande sulla delicata situazione all’interno del M5s. “Non faccio finta di non sapere delle diverge” afferma invece il parlamentare europeo pentastellato Dino Giarrusso, mentre Paola Taverna che nella giornata di ieri, assieme a Stefano Patuanelli ed Ettore Licheri si è recato nella casa dell’ex presidente del Consiglio per convincerlo a non mollare, dopo le bordate di Beppe Grillo afferma: “Abbiamo bisogno di lasciare a Giuseppe Conte qualche giorno di riflessione e poi sarà lui a dire come sono andate le cose”. Volontà di mollare il progetto? “Conte ci ha espresso la volontà che le cose vadano per il meglio, poi lo dirà lui”, risponde la vicepresidente del Senato. Ma i militanti M5s, intervenuti a sostegno della ricandidatura a sindaco di Roma di Raggi, stanno con Conte. “Grillo dovrebbe fare un passo indietro”, “la linea politica la deve decidere Conte”, “se vogliamo recuperare consensi, Conte è il numero uno, Grillo deve fare il garante ma deve fare spazio a chi ne sa più di lui“, “Senza Conte il Movimento è finito”. Tutti i militanti 5 Stelle concordano sul fatto che, alla fine, un accordo tra Conte e Grillo si troverà. “È già stato dolorosa la rottura con Davide Casaleggio, non riesco ad immagine un Movimento senza Grillo ma sinceramente mi sembrerebbe assurdo rinunciare alla figura di Giuseppe Conte – afferma Giarrusso – sono fiducioso che alla fine un accordo lo troveranno”.

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Cacciari a La7: “Quella di Grillo è una commedia per rassicurare i duri e puri del M5s. Si accorderanno lunedì e Conte sarà nuovo leader”

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Landini: “Il Paese ha un debito nei confronti dei lavoratori e non verso chi evade le tasse o le paga altrove”

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