Cinema

Jonis Bascir: “Nel cinema italiano si lavora per stereotipi. Mi dissero che non ero adatto a interpretare un medico milanese”

di F. Q.

“Vuoi fare il medico milanese? No grazie, preferiamo i soliti stereotipi”. Jonis Bascir, co-protagonista di Ostaggi – in questi giorni su Sky – ha presentato a #SpinOff di FQMagazine il film assieme a Giamarco Tognazzi. E ha spiegato come per lui cittadino e attore italiano di origine somala con oltre trent’anni di carriera tra cinema e tv i ruoli rischiano di essere sempre gli stessi. “Riassumo con le parole di una direttrice di casting. Una regista mi mandò ad un provino per interpretare un medico milanese. Poteva essere complicato l’accento ma mi sarei allenato. La direttrice di casting però mi guardò e mi disse: come mai sei qui? E io: me l’ha detto la regista tal dei tali. E lei: “Ma noi lavoriamo per stereotipo e tu sei uno stereotipo non italiano. Allora le chiesi che tipo di stereotipo fossi: arabo, siriano, sudamericano? Diciamo che questa abitudine effettivamente è molto pericolosa e ti uccide. Negli ultimi anni mi sono battuto per far valere quest’altra parte, nello sdoganare sui grossi media il fatto che uno con la faccia come la mia non debba sempre spiegare le origini che ha. Io tra l’altro sono tanto nato, cresciuto, pasciuto qui a Roma e mi trovo più a mio agio con Petrolini e Gigi Proietti – con cui ho lavorato – che un grande attore arabo o somalo”.

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