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Chi l’ha visto, “sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura…”: una lettera anonima svela “elementi nuovi in parte confermati”

E la mamma di Denise, Piera Maggio, lancia un appello all'anonimo: "Le chiedo di farsi sentire, nei modi che lei ritenga opportuno, faccia in modo di mettere fine a tutto questo dolore. Non solo noi, è l’Italia intera che glielo chiede".

di F. Q.

Sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura…“. Una lettera anonima inviata prima all’avvocato Giacomo Frazzitta e ora anche a “Chi l’ha visto?” riaccende le speranze. La vicenda è quella relativa alla scomparsa di Denise Pipitone, la bimba di quattro anni rapita il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Una settimana fa il legale della famiglia, Giacomo Frazzitta, aveva rivelato di avere ricevuto una lettera anonima al suo studio contenente “elementi nuovi che abbiamo in parte riscontrato”.

Adesso una copia di quella lettera è stata recapitata anche alla redazione della trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli, che in questi anni non ha mai smesso di occuparsi del caso. L’anonimo, che parla delle fasi successive al sequestro e fa riferimento anche ad alcuni testimoni oculari, dice di essere “sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto”.

Nei giorni scorsi l’avvocato Frazzitta, dagli schermi televisivi, aveva invitato il testimone a farsi nuovamente vivo: “Ti attendiamo, nella massima riservatezza, abbiamo bisogno di fare un passo avanti, vieni fuori in qualche modo, ma aiutaci ancora”. Un appello ribadito in modo accorato anche dalla mamma di Denise, Piera Maggio: “Le chiedo di farsi sentire, nei modi che lei ritenga opportuno, faccia in modo di mettere fine a tutto questo dolore. Non solo noi, è l’Italia intera che glielo chiede”.

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