I carabinieri di Scalea stanno eseguendo dei controlli su una ragazza di 21 anni, di origini romene, che vive nella cittadina tirrenica: è stata segnalata da un cittadino per la sua somiglianza con Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel settembre del 2004 da Mazara del Vallo. Chi ha segnalato la somiglianza, riportano le agenzie di stampa, ha riferito anche diverse circostanze che potrebbero fare ipotizzare la verosimiglianza della sua testimonianza: per questo i carabinieri stanno procedendo ai controlli. La ragazza non si è sottratta alle verifiche e ha fornito i nomi dei genitori e altre informazioni utili a ricostruire il suo passato. Di tutto è stata informata la Procura di Marsala che ha aperto un nuovo fascicolo di indagine sul caso e dovrà decidere se procedere o meno ad effettuare la comparazione del dna.

Non è ancora chiaro se vi sia un collegamento tra questi accertamenti e quanto segnalato due giorni fa dall’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia Pipitone, nel corso della trasmissione “Mattino Cinque”, quando è andato in onda un confronto fotografico tra la donna che nel dicembre 2015 fece una chiamata anonima a Piero Pulizzi, papà di Denise Pipitone, e la donna ripresa a Milano nell’ottobre 2004 con una bambina molto somigliante alla piccola, scomparsa il primo settembre 2004. L’avvocato Frazzitta ha fatto sapere di essere sulle tracce della donna. Il legale inoltre, commentando la foto, ha affermato che la somiglianza tra le due donne è impressionante e ha aggiunto: “Non sappiamo se la bimba ripresa a Milano fosse Denise ma è importante trovare la nomade che era con lei. Se la trovassimo almeno potremmo toglierci questo dubbio. Questa foto ha delle somiglianze importanti con la donna che accompagnava la piccola ripresa a Milano”.

Notizie che testimoniano una ripresa delle indagini sul caso della scomparsa di Denise Pipitone. Una settimana fa, il 5 maggio, i carabinieri della Scientifica sono stati inviati dalla procura di Trapani nell’abitazione di via Pirandello che fu in uso ad Anna Corona, l’ex moglie di Pietro Pulizzi, papà biologico di Denise. Nelle settimane precedenti la procura ha ascoltato alcune persone – compreso l’ex pm del caso, Maria Angioni, ora giudice a Sassari – e sta svolgendo nuovi accertamenti per ripercorrere le tappe del caso e per verificare eventuali nuove segnalazioni.

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