Si parte. Dalle 8 del 3 marzo i 200mila docenti e non delle scuole pubbliche della Lombardia possono “prenotare” la vaccinazione contro il Covid 19 attraverso la piattaforma online vaccinazionicovid.servizirl.it. Lunedì prossimo è fissato l’inizio della campagna vaccinale rivolta a tutto il personale scolastico fino a 65 anni (compresi i nati nel 1956): dirigenti, personale docente, personale Ata a tempo indeterminato e a tempo determinato con un contratto in essere.

La comunicazione, partita dal Pirellone nel tardo pomeriggio di oggi, è stata inviata a tutti i dirigenti scolastici che immediatamente hanno informato il loro personale. Dal punto di vista pratico funzionerà così: il primo passaggio sarà quello di manifestare la propria adesione attraverso il sito messo a disposizione da domattina.

Dopo essersi registrati arriverà tramite sms o chiamata telefonica, la comunicazione della data, dell’ora e del luogo in cui sarà eseguita la vaccinazione. In alternativa, la volontà di essere vaccinati potrà essere comunicata anche al proprio medico di medicina generale o in farmacia. I primi ad essere vaccinati saranno le persone che lavorano per le scuole statali per le quali il ministero dell’Istruzione ha comunicato a Regione Lombardia l’elenco del personale in servizio nelle scuole lombarde.

Successivamente toccherà agli altri: appena ricevuti gli elenchi del contingente presente nei centri di formazione professionale e nelle scuole paritarie anche per loro sarà attivata la vaccinazione.

Il vaccino utilizzato sarà AstraZeneca per le persone fino a 65 anni. L’obiettivo della Regione è ambizioso: chiudere la campagna nel giro di un mese. Oggi nell’incontro con le organizzazioni sindacali è stato chiarito anche un aspetto rilevante: il vaccino sarà effettuato indipendentemente dalla residenza. Per l’Università l’accordo prevede la fornitura del vaccino da parte di Regione agli atenei che effettueranno l’iniezione in autonomia individuando le sedi dove effettuare il vaccino.

La Regione, guidata da Attilio Fontana, ha attivato anche un numero verde gratuito (800.89.45.45) e una pagina dedicata del portale dell’istituzione per ricevere maggiori informazioni e per essere aggiornati sulle fasi della campagna vaccinale. Un risultato quello raggiunto oggi che trova il plauso di tutte le organizzazioni sindacali confederali: “Siamo soddisfatti – dichiarano i segretari regionali del comparto scuola Tobia Sertori, Monica Manfredini, Carlo Giuffrè, Marcello Crea e Massimo Oldrini – del risultato raggiunto e di aver ribadito alla Regione il dato che il personale scolastico con o senza gli alunni e studenti in presenza è sempre stato a scuola e ha svolto il proprio lavoro con passione e fatica data la situazione emergenziale. La priorità ora condivisa deve essere incentrata su tutto il personale scolastico al quale chiediamo di aderire alla campagna di vaccinazione”. Intanto in queste ore la maggior parte dei docenti sta facendo girare via WhatsApp la comunicazione inviata dal Pirellone: è previsto che migliaia di docenti e non si colleghino per prenotare la vaccinazione.

IL DISOBBEDIENTE

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