Una 89enne residente in una Rsa genovese è morta per emorragia cerebrale dopo essere stata sottoposta a vaccinazione anti-Covid. L’iniezione era avvenuta nella giornata di lunedì. “Al momento non si rilevano nessi causali diretti tra emorragia e vaccino”, spiega l’Agenzia ligure per la sanità (Alisa) che, data la concomitanza degli eventi, ha avviato indagini autoptiche. La donna “poco dopo” la vaccinazione “è stata colta da una emorragia cerebrale e da rash cutaneo”. Trasportata in emergenza al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi, è morta questa mattina, fa sapere Alisa.

Nei giorni scorsi un’anziana donna – che in precedenza aveva già avuto un infarto – è deceduta per infarto in Slovenia dopo essere stata vaccinata con Pfizer-BioNTech. A Capodanno, in Portogallo, un’infermiera di 41 anni, Sonia Azevedo, è deceduta il 1° gennaio dopo aver ricevuto il vaccino il 30 dicembre: i risultati hanno escluso un collegamento con l’iniezione. Come chiarisce il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano, “non è solo l’aspetto cronologico che deve far pensare a un’azione attiva del vaccino”.

“Ci sarà certamente una valutazione attenta su possibile correlazione che sembra improbabile – aggiunge – Eventi avversi più rari potranno essere ancora individuati nell’uso massivo, come succede per tutti i farmaci e vaccini, ma un conto sono gli eventi avversi rari, un altro eventi estremi, come un decesso indipendente dal fatto che si sia stato assunto un farmaco o si abbia ricevuto un vaccino”.

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