“Ho firmato oggi un’ordinanza per la chiusura delle scuole superiori. Viste le previsioni della situazione epidemiologica non ci sembrava infatti prudente lasciare aperte le scuole superiori: così con l’ordinanza si prevede di procrastinare la didattica a distanza al cento per cento fino al 1 febbraio”. Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia, oggi nel corso del punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera. Anche il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha adottato un provvedimento analogo. Zaia ha spiegato che “l’ordinanza riguarda solo le scuole superiori e non vuole essere una contrapposizione rispetto a quanto deciso dalla ministra Azzolina: noi tutti vorremmo che le scuole fossero aperte, ma in questo momento non ci sembra prudente perché si creano assembramenti pericolosi”.

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Vaccino, Ciciliano (Cts): “Gallera? Questo è lo scotto che paghiamo per la regionalizzazione. Il problema della scuola è tenerla aperta”

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