“Chissà dove è finito il pomello della sella, lei si arpiona così. Ha la Jolanda prensile“. Questa la battuta di Luciana Littizzetto riferita a una foto Wanda Nara nuda a cavallo. Frase che ha provocato indignazione da social ma non solo: anche la moglie di Icardi (sembra da Instagram) ha parlato di sessismo e ha fatto sapere di voler ricorrere alle vie legali. E ieri sera, durante la puntata di Che Tempo Che Fa su RaiTre, Luciana ha ribattutto: “Che il cielo benedica le donne che sanno ridere di loro, che si fanno prendere in giro perché questa è la vera uguaglianza. Un comico può capitare che faccia una battuta esagerata, ma il sessismo è un’altra cosa. È l’odio nei confronti delle donne, la violenza di genere, la discriminazione sul lavoro, è pensare che le donne siano inferiori agli uomini, è la mutilazione dei genitali femminili per impedire alle donne di provare piacere. Il sessismo è non solo di impedirle di fare una foto nuda sul cavallo, ma anche solo di parlare. Se una donna fa una battuta discutibile su un’immagine discutibile di una donna è sessismo? No. È solo libertà di pubblicare quello che ti pare e di parlarne come ti pare. A ogni azione, una reazione. Punto. Siano benedette la Marcuzzi e la De Filippi. La D’Urso, la Hunziker, la Ferragni, Filippa. Sia santificata la Belen e le Rodriguez tutte. Perché ridere è una salvezza, una delle poche cose che in questi tempi duri ci ha salvato”. Si tratta di donne che la Littizzetto ha preso in giro e che hanno saputo riderne. Chissà se Wanda Nara andrà avanti nel suo proposito o arriverà una “risata” via social…

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