In epoca di pandemia ognuno cerca di abituarsi alle restrizioni imposte dall’emergenza, eppure c’è chi esce dagli schemi e diventa suo malgrado protagonista di qualche disavventura, magari sbarcando persino sulle pagine della cronaca locale. Ed è da qui che la compagnia del teatro Filodrammatici di Milano, nonostante le chiusure dovute al Covid, ha tratto lo spunto per un progetto artistico. A questo rinnovato rapporto tra teatro e attualità è dedicato “Sul Filo – teatro in tempi di radio”, un podcast coprodotto da Radio24 e Teatro Filodrammatici che adatta le notizie più bizzarre del nostro tempo al linguaggio teatrale e radiofonico. Con le attività artistiche ferme a causa dell’emergenza, il teatro si reinventa e recupera la tradizione degli sceneggiati radiofonici, per combinarla con la cronaca e adeguarla ai mezzi digitali.

Il titolo si deve alla sfida ‘sul filo del rasoio’ che vede impegnata la compagnia teatrale: ogni giorno per sei giorni la redazione di ‘Off topic’, programma di Radio24 incentrato sui luoghi comuni, cita una bizzarra notizia di attualità e gli attori hanno un giorno di tempo per trasformarla in un podcast. Da qui nascono sei audio-spettacoli originali, che vengono pubblicati sulla piattaforma web dell’emittente.

L’idea non è inedita: Bruno Fornasari, co-direttore artistico del teatro Filodrammatici, aveva già creato il format “Con_Testo” nel 2013 con la collaborazione di Tommaso Amadio: un ciclo di spettacoli di ‘Instant theatre’ che traggono spunto da fatti di cronaca, messi in scena in ventiquattro ore. L’edizione 2015 ha fatto parte delle iniziative di ‘Expo in Città’, con il coinvolgimento di gruppi formati da attori, registi e drammaturghi europei.

Come rivela l’attrice Stefania Pepe a ilfattoquotidiano.it, il podcast ricalca le modalità di lavorazione dei vecchi radiodrammi, ma la registrazione avviene sul palco del teatro. Ogni mattina, dopo il lancio della notizia da parte di ‘Off Topic’, “ci diamo appuntamento nel foyer del teatro per discutere e scambiarci impressioni, mentre Bruno Fornasari scrive il testo. Nel pomeriggio ci incontriamo su Zoom per la lettura di gruppo e la mattina seguente ci troviamo in teatro per registrare e ascoltare la notizia successiva”. Una catena di montaggio che “fonde la radio col teatro, permettendo così alla voce di prendere corpo”.

Le prime due puntate, andate in onda il 3 e il 4 dicembre, hanno già colpito nel segno: “Il complimento più bello che ho ricevuto – continua Stefania Pepe – è stato quello di un amico che mi ha confessato: ‘Sembrava di vedervi’. Che è poi l’effetto dato dalla registrazione dal vivo, sul palcoscenico: durante la lavorazione noi attori tendiamo comunque a muoverci, esattamente come in uno spettacolo teatrale, e a trasmettere la stessa energia”.

I successivi podcast verranno trasmessi il 10, 11, 17 e 18 dicembre, alle ore 14.30. I sei episodi verranno poi inclusi anche nel palinsesto di Natale di Radio 24.

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