“La fotografia dei casi” di Covid-19 “in Europa è sempre più omogenea. Il report dell’Ecdc (il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ndr) ci illustra che la circolazione del virus è cresciuta significativamente e tutta l’Europa è coinvolta“. Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, lo ha ricordato nel suo intervento iniziale sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della cabina di regia. Nel Regno Unito si è registrato un balzo dei decessi dove nelle ultime 24 ore si sono state 532 vittime, il dato più alto dalla scorsa metà di maggio. Ieri le vittime del Covid erano stati 194. Il bilancio nel Regno Unito dall’inizio dell’emergenza sanitaria sale così a 49.770 morti. Sono 472 i morti legati alla pandemia di coronavirus registrati in Francia nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri in Francia si contano anche 3.168 nuovi ricoveri. La pandemia da coronavirus finisce perché la procura di Parigi ha infatti aperto quattro inchieste basate su centinaia di denunce contro decisori e istituzioni francesi per la loro gestione della prima ondata Covid.

In Germania nelle ultime 24 ore sono stati registrati 15.332 nuovi casi e 154 morti, in deciso aumento rispetto ai 13.363 contagi e ai 62 decessi registrati il giorno prima come reso noto l’Istituto Robert Koch, secondo cui sale così a 687.200 il numero delle persone contagiate e a 11.506 il numero delle vittime. Nel resto d’Europa la situazione non è migliore. Nel resto d’Europa la situazione non è migliore. La Svezia da venerdì ha registrato 15.779 nuovi casi di coronavirus. Il dato è in aumento rispetto alla scorsa settimana quando sono stati rilevati nello stesso arco temporale 10.177 contagi. I nuovi decessi sono stati 35. Il tasso di mortalità pro capite del Paese è superiore a quello dei vicini nordici ma inferiore a quello di alcuni Stati europei come Spagna e Gran Bretagna.

Le autorità di Mosca hanno disposto nuove misure restrittive che dureranno per due mesi. Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha ordinato la chiusura di caffè, ristoranti, bar e locali notturni tra le 23 e le 6 del mattino, e la didattica online per gli studenti universitari. I teatri e i cinema sono limitati al 25% della capienza e tutti gli eventi culturali e di intrattenimento sono sospesi. Le restrizioni inizieranno venerdì e dureranno fino al 15 gennaio. I casi di coronavirus in Russia sono aumentati di 20.977 a 1.817.109 nelle ultime 24 ore. Il numero giornaliero di casi è rimasto oltre 20.000 per il quinto giorno consecutivo. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha però annunciato che un terzo vaccino russo contro il coronavirus verrà registrato nel prossimo futuro. “Ci sono due vaccini registrati in Russia. Due lo sono già e un terzo sarà registrato presto”, ha dichiarato durante il vertice dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), citato da Tass. Putin ha sottolineato che la ricerca ha dimostrato che i vaccini sono sicuri e non si sono registrati gravi effetti collaterali a seguito del loro uso. “Tutti sono efficaci, perché le persone che hanno ricevuto il vaccino e che entrano in contatto con portatori di virus non si ammalano o hanno sintomi molto leggeri. Questi sono fatti provati”. Intanto, nel mondo altri Stati si preparano a chiudere.

In Libano il primo ministro ad interim, Hassan Diab, ha annunciato il lockdown che prenderà il via sabato e durerà fino alla fine del mese: anche in Iran si va verso il coprifuoco per frenare i contagi.

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