In nove, tutti membri della stessa famiglia, sono morti a causa di una grave intossicazione alimentare. È quanto successo a Jixi, città della Cina nord-orientale, come riferisce l‘Independent: dalle indagini condotte dalla polizia locale, è stato accertato che la causa della tragedia sono stati alcuni noodles fatti in casa con farina di grano fermentato e conservati per oltre un anno nel congelatore. A causare l’intossicazione è stato l’acido di Bongkrek, una tossina rilasciata da un batterio che al momento non ha una cura e che può arrivare ad uccidere una persona nel giro di poche ore.
Un piatto tipico della cucina tradizionale cinese noto come suantangzi, che i nove avevano deciso di mangiare per colazione. Otto di loro sono morti dopo una settimana dal ricovero in ospedale, mentre l’ultima vittima, una donna di 47 anni, è deceduta due giorni fa, dopo 15 giorni di cure. Per tutti la diagnosi è stata la stessa: intossicazione alimentare grave.
Quanto accaduto ha scosso l’intera comunità locale, tanto che le autorità nazionali hanno chiesto ai cittadini di evitare di consumare cibi preparati in casa con farine fermentate: “Questi cibi non sono sicuri, possono contenere acidi e sostanze in grado di causare seri danni a vari organi, dal fegato ai reni, passando per il cuore ed il cervello”.
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