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Surfista sbranato e ucciso da uno squalo in Australia: l’attacco nonostante le doppie reti di protezione

Si tratta del secondo attacco mortale in una zona protetta da reti da quando il governo del Queensland ha avviato un programma di controllo degli squali nel 1962.

di F. Q.

Un surfista di 46 anni è morto lunedì pomeriggio sulla Gold Coast, nel nordest dell’Australia, dopo essere stato attaccato da un grande squalo bianco. A dare la notizia sono le autorità locali, che hanno subito chiuso tutte le spiagge dell’areb e avviato le ricerche dello squalo, che secondo gli esperti è lungo circa tre metri.

L’uomo è stato soccorso in acqua bassa e portato a riva da altri surfisti, ma è morto poco dopo a causa di una grave ferita a una gamba. Le autorità indagano su come lo squalo abbia potuto superare le due file di reti di protezione installate proprio per evitare queste tragedie. Si tratta del secondo attacco mortale in una zona protetta da reti da quando il governo del Queensland ha avviato un programma di controllo degli squali nel 1962.

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