Attualità

Jack Sherman, morto il chitarrista degli esordi dei Red Hot Chili Peppers. Il ricordo del frontman Anthony Kiedis: “Era un uomo unico”

Aveva 64 anni. Il decesso è avvenuto lo scorso 18 agosto - per cause ancora sconosciute - ma è stata annunciata solo oggi sui social dalla band: "Noi della Red Hot vorremmo augurare a Jack Shermam una navigazione tranquilla nei mondi dell’aldilà

di F. Q.

Il musicista statunitense Jack Sherman, uno dei primi chitarristi dei Red Hot Chili Peppers, è morto all’età di 64 anni. La morte è avvenuta lo scorso 18 agosto – per cause ancora sconosciute – ma è stata annunciata solo oggi sui social dalla band del frontman Anthony Kiedis: “Noi della famiglia Red Hot vorremmo augurare a Jack Shermam una navigazione tranquilla nei mondi dell’aldilà. Jack ha suonato nel nostro album di debutto e nel nostro primo tour negli Stati Uniti. Era un uomo unico e lo ringraziamo per tutti i momenti belli, cattivi e intermedi”.

Era nato a Miami, in Florida, il 18 gennaio 1956. Sherman entrò a far parte dei Red Hot Chili Peppers nel dicembre del 1983, poco dopo la loro nascita a Los Angeles, prendendo il posto di Hillel Slovak, nel frattempo tornato insieme al batterista Jack Irons nei What Is This?. Sherman ha suonato nell’eponimo album di debutto del 1984 dei Red Hot Chili Peppers e partecipò al primo tour negli Usa. Sherman ha suonato anche nel successivo album “Freaky Styley”.

Jack Sherman, morto il chitarrista degli esordi dei Red Hot Chili Peppers. Il ricordo del frontman Anthony Kiedis: “Era un uomo unico”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.