Torna la Formula 1 a Imola ed è grazie alle capacità, all’impegno e alla forza di volontà di un uomo che ci ha sempre creduto – anche nei momenti in cui l’Italia era sconvolta dalla pandemia – e che fino in fondo ha lottato raggiungendo un traguardo atteso da anni dagli appassionati dei motori: il Presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense.

Certamente senza la collaborazione della FOWC, della FIA della Regione Emilia Romagna e del Comune di Imola non si sarebbe centrato l’obiettivo, ma va detto che mettere insieme tutti questi pezzi del mosaico motoristico e politico sarebbe risultato impossibile a molti.

Una storia che parte da lontano. Già nel 2016 Formula Imola per poco non riuscì nel suo intento di riportare la massima serie automobilistica nell’autodromo intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, all’epoca sollecitata anche da Bernie Ecclestone che aveva già pensato ad un ritorno della F1 sulle rive del Santerno. La cosa poi svanì per motivi e sofisticazioni politiche in favore di Monza, come raccontai in questo articolo intervista dopo aver avuto Estense ospite in radio a Pit Talk.

L’appuntamento tra Imola e la Formula era solo rimandato, come lui stesso ci raccontò qualche mese dopo, a dicembre di quell’anno.

Con l’arrivo di Liberty Media per Imola, già nel 2018 sembravano aprirsi nuove possibilità e nuovi scenari. La proprietà americana si mostrò subito interessata ad Imola e strizzava l’occhio a quel tracciato su cui furono scritte pagine e pagine di storia, a volte di festa e gioiose e a volte tremendamente tristi e tragiche.

La vera svolta però si è avuta a febbraio quando, proprio attraverso i microfoni del mio programma radiofonico, Uberto Selvatico Estense dichiarò: “Imola è in attesa di una risposta da Liberty Media”.

Sembrava già fatta. Poi la pandemia aveva gettato tutti nello sconforto nel vedere nuovamente tramontare il ritorno della F1 nello storico tracciato imolese. Sembrava una maledizione, una condanna… Poi di nuovo il colpo di scena…

L’Italia uscendo per prima dalla fase critica della pandemia ha potuto offrire al Circus un paese dove rifugiarsi, in relativa sicurezza, ed ecco quello che mai nella storia del nostro paese era mai accaduto. La conferma di Monza, l’annuncio del Mugello e ora il ritorno a Imola! Tre Gran Premi nel nostro paese in un’unica stagione.

Che sia di buono auspicio per il rilancio economico del nostro paese, ma che sia per tutti d’esempi la caparbietà e il coraggio di un uomo che anche nei momenti più difficili non ha mai smesso di sognare di rivedere quei bolidi della F1 in quella terra che vive di corse e di motori. Grazie Presidente!

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