Stavano guardando sfilare una marcia antirazzista di Black Lives Matter a Franklin Township, New Jersey, nel giorno dei funerali di George Floyd, l’afroamericano soffocato da 4 agenti. Erano sul marciapiede insieme un gruppo di contromanifestanti bianchi con bandiere pro Trump a gridare “le vite degli afroamericani non contano per nessuno”, “Contano le vite dei poliziotti”. E hanno simulato il soffocamento di Floyd davanti a chi stava sfilando pacificamente.

“Questo è quello che accade quando non obbedisci ai poliziotti“, ha strillato l’uomo che schiacciava con un ginocchio il collo del compagno, come si vede sui video apparsi sui social. “Obbedendo ai poliziotti questo non sarebbe accaduto. Lui (Floyd, ndr) non ha obbedito”, ha insistito, mentre dagli atti d’accusa emerge che l’afroamericano non oppose resistenza. Dopo che l’episodio è stato denunciato dai leader locali e dalla polizia, uno dei due uomini, un agente penitenziario, è stato sospeso, mentre l’altro è stato silurato dalla Fedex.

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