Roma, 11 dic (Adnkronos) - "Desidero rinnovare il più caloroso benvenuto alle loro maestà. Sono molto lieto di poterla accogliere in visita di Stato, assieme alla delegazione che l’accompagna, a pochi anni dalla mia visita in Spagna, visita di cui conservo un magnifico ricordo per la squisita ospitalità riservatami e, soprattutto, per la testimonianza che ho potuto personalmente raccogliere della vastità e profondità dei nostri legami". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai reali di Spagna in occasione del brindisi al Quirinale.
Il capo dello Stato, tra le altre cose, ha parlato della "straordinaria vastità delle nostre relazioni" e di "intensi rapporti bilaterali tra i nostri popoli che possiamo far risalire alla preistoria, quando, nel megalitico, tra la costa mediterranea della Spagna, le Baleari e la Sardegna prosperavano i commerci e si sviluppava un linguaggio artistico comune" citando il 'Pugilatore' di Mont’e Prama, a Cabras.
"L’intenso dialogo tra le società civili, le istituzioni, l’economia dei nostri Paesi, è testimoniato, oggi, dalla crescita e dall’integrazione delle relazioni commerciali e degli investimenti, basti pensare alla intensità della rete di trasporti aerei in atto. All’attività delle istituzioni culturali collocate in Spagna e Italia. Al dialogo prezioso offerto da occasioni come il Foro di Dialogo Italia-Spagna e il Foro parlamentare che, recentemente, ha opportunamente rilanciato il tema dell’Unione per il Mediterraneo", ha sottolineato il capo dello Stato.
(Adnkronos) - "Spagna e Italia sono unite dall’appartenenza a un orizzonte geografico e culturale che al contempo è europeo e mediterraneo. Dalla nostra collocazione geografica derivano impegni e condizioni similari, responsabilità condivise, opportunità da cogliere, insieme", ha detto Mattarella.
"Questo spazio euromediterraneo di incontro e di scambio, che ha permeato la civiltà umana, è oggi al centro di un insieme di sfide - politiche, migratorie e ambientali – profondamente interconnesse", ha sottolineato il capo dello Stato spiegando tra l'altro che "Madrid e Roma sono in prima linea nel rapporto con il continente africano e hanno il compito di saper impostare i termini del dialogo che l’Unione Europea deve avere con i Paesi di questa parte del sud del mondo".
"Spagna e Italia, nella relazione strategica che le unisce, condividono le aspirazioni alla salvaguardia dell’ordinamento internazionale e ai passaggi necessari per la sua riforma. Ci unisce una valutazione comune dei conflitti che stanno infiammando territori ai confini dell’Europa, come in Ucraina e in Palestina. Le drammatiche vicende in Medio Oriente sono fonte di profonda preoccupazione e richiedono un’urgente soluzione con l’impegno di tutte le parti", ha spiegato ancora il presidente della Repubblica sottolineando: "Le crisi odierne sono occasione per dimostrare volontà di comunanza di intenti, di visione, di iniziative".