Televisione

Un po’ sto a casa, arriva “Un posto al sole” in versione lockdown: 40 nuovi episodi della serie fatti in casa dagli attori

Il set napoletano della soap era stato chiuso con l'inizio del lockdown per la prima volta in 23 anni di messa in onda. Non è chiaro quando il set potrà tornare a rianimarsi e quando la soap tornerà su Rai3 con nuovi episodi

di Giulio Pasqui

Palazzo Palladini ha riaperto (seppur timidamente) le porte per la Fase Due di “Un Posto al Sole“. Ma se su Rai3 continuano ad andare in onda le repliche della 16a stagione, già trasmessa nel 2012, su RaiPlay ha debuttato uno spin-off con gli attori più amati. Patrizio Rispo, Marina Tagliaferri, Ilenia Lazzarin e tutti gli altri non hanno perso la voglia di tenere compagnia agli spettatori, così si sono inventati “Un po’ sto a casa”, la versione web e fatta in casa della serie. Quaranta nuovi episodi, ciascuno dalla durata di 5-6 minuti. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì alle 18, sulla piattaforma di streaming verrà caricato uno nuovo.

Come al solito, le vicende dei protagonisti saranno strettamente legate all’attualità. Anche nella soap, insomma, è arrivato il Coronavirus e i protagonisti si sono dovuti adeguare. Si cercano e si importunano con le videochiamate, i figli partecipano alle lezioni online, il cibo arriva con il delivery del Vulcano. Tutti cercano di tenersi attivi con le attività consentite e poi si confidano con lunghe telefonate. Non manca Raffaele, il portiere, che dalla sua guardiola continua ad accogliere tutte le piccole e grandi necessità degli abitanti del Palazzo.

Il set napoletano della soap era stato chiuso con l’inizio del lockdown per la prima volta in 23 anni di messa in onda. Non è chiaro quando il set potrà tornare a rianimarsi e quando la soap tornerà su Rai3 con nuovi episodi.

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