Come avevo raccontato, Fedez e Chiara Ferragni poco più di due settimane fa hanno deciso di donare 100mila euro all’ospedale San Raffaele e di lanciare contestualmente una grande raccolta fondi su GoFundMe. Nel giro di pochissimo tempo sono stati raccolti oltre 3 milioni di euro per l’acquisto di tutte le attrezzature necessarie per triplicare i posti letto di terapia intensiva e subintensiva dell’ospedale milanese. Oggi il crowdfunding ha raccolto oltre 4,4 milioni di euro, registrando numeri da record (donazioni da circa 100 paesi del mondo, raccolta fondi su GoFundMe più grande d’Europa e sesto crowdfunding dal 2010 su GoFundMe nel mondo).

Ma soprattutto il nuovo reparto di terapia intensiva, costruito dentro una tensostruttura, è stato inaugurato ed ha cominciato ad accogliere i primi contagiati da Covid-19. In tempi record sono stati ultimati i lavori e di fatto sono stati ricavati 60 nuovi posti di terapia intensiva all’interno dell’ospedale.

C’è un grande muro colorato che accoglie chi entra nella struttura. C’è scritto: “Questa terapia intensiva è stata costruita grazie a tutte le vostre donazioni contro l’emergenza Covid-19” insieme ad una lista degli oltre 200mila donatori che hanno partecipato alla raccolta fondi, “donatori che hanno creduto in questo progetto”.

GoFundMe in tutto questo ha validato e processato centinaia di migliaia di donazioni grazie ai dipartimenti Trust&Safety e Happiness, che hanno seguito e controllato ogni processo della campagna lavorando 24 ore su 24.

Dietro ogni passaggio c’è stata trasparenza, sicurezza e garanzia.

Dallo spirito di quella campagna sono nate oltre mille raccolte fondi sulla piattaforma ed ogni singola campagna di raccolta fondi per combattere il Covid-19 è stata verificata e validata. E soprattutto è garantita. Prima che il denaro venga trasferito vengono validati – attraverso un puntuale controllo – dati, documenti e informazioni bancarie. Per far questo, oltre a garantire l’assistenza a tutti i nostri utenti, abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse umane e tecnologiche. La pagina Insieme contro il Coronavirus raggruppa alcune delle raccolte fondi attivate dai cittadini per supportare gli ospedali da Nord a Sud dell’Italia. Tra questi l’ospedale Niguarda di Milano, il Cotugno di Napoli, l’ospedale Maggiore di Cremona, l’ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna e ancora gli ospedali di Bergamo, Parma, Pavia, Reggio Calabria, Bari e altri.

Nei prossimi giorni e settimane vedremo dunque arrivare i frutti tangibili di tutte le altre raccolte fondi attivate, in quanto, così come successo per la campagna dei Ferragnez, i fondi delle campagne validate, arriveranno tutti ai beneficiari designati. E arriveranno insieme ai 260mila euro donati dalla piattaforma per alcune campagne italiane a sostegno delle strutture ospedaliere che contrastano il coronavirus. In queste ore è stato inoltre attivato un programma mondiale di 1,5 milioni di euro da GoFundMe per aiutare le comunità colpite da questa pandemia, le organizzazioni che stanno aiutando in prima linea e le piccole imprese in difficoltà.

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