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Ultimo aggiornamento: 8:59 del 11 Marzo 2020

Coronavirus, l’ira di Sallusti su La7: “A Milano non ci sono mascherine. Al mercato nero costano 36 euro l’una. Un governo serio le fa stampare”

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Duro monito del direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, a Walter Ricciardi, membro dell’Oms e consulente del governo Conte 2 per l’emergenza del coronavirus, sulla introvabilità delle mascherine protettive a Milano.
Nel corso della trasmissione “Dimartedì”, su La7, Sallusti, in collegamento dal capoluogo lombardo, accusa l’esecutivo: “Il ministro Speranza ha annunciato grandi progetti e il premier Conte ha parlato di miliardi come se fossero noccioline. Però io stasera sono qui in questo piccolo studio di Milano senza mascherina, non perché sono un incosciente, né perché ho qualche problema estetico. Non ce l’ho perché a Milano da 10 giorni non si trovano mascherine“.

E rincara: “A Milano siamo un milione e mezzo e in Lombardia 10 milioni. E il governo ci ha lasciato senza mascherine. Mi dicono che domani forse riesco a recuperare una mascherina al mercato nero a 36 euro. Ve lo giuro. Allora, la smettano di parlare di miliardi e di progetti e diano ‘ste cazzo di mascherine ai lombardi”.
Pronta la replica di Ricciardi: “Guardi che la scarsità di mascherine e di dispositivi di protezione è europea, non dipende dall’Italia“.

“No – insorge Sallusti – Un governo serio fa stampare mascherine a tempo pieno. Se siamo in emergenza al punto da non poter uscire di casa, un governo serio apre una fabbrica e costruisce mascherine dalla mattina alla sera”.
“Le mascherine erano prodotte prevalentemente in Cina – spiega Ricciardi – Adesso il governo ha autorizzato la produzione straordinaria di mascherine da parte di fabbriche che non le realizzavano più, perché non erano nelle linee produttive. E contemporaneamente ieri abbiamo avuto un incontro con il governo cinese: domani o dopodomani arriverà un cargo straordinario di milioni di mascherine“.

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