“Ci siamo preoccupati sin dai giorni scorsi di individuare strutture che possono essere messe a disposizione del sistema“. Così il capo della Protezione civile, e commissario per l’emergenza coronavirus, Angelo Borrelli. “Abbiamo individuato due strutture, una su Milano e una su Piacenza, per circa 150-180 persone totali – aggiunge in conferenza stampa a Palazzo Lombardia – e abbiamo fatto il censimento anche di altre strutture, comprese alcune alberghiere”
Cronaca - 21 Febbraio 2020
Coronavirus, Borrelli: “Individuate due strutture per la quarantena per 150-180 persone, a disposizione quelle delle forze armate”
La Playlist Cronaca

- 17:42 - Pd: convegno su Marini con Castagnetti, Franceschini, Sbarra
Roma, 12 feb. (Adnkronos) - 'Franco Marini e la sinistra sociale'. E’ il tema del convegno che, nel quarto anniversario della scomparsa, si tiene domani all’Istituto Sturzo, Via delle Coppelle 35, con inizio alle 16. Introducono i lavori Guelfo Fiore, Giorgio Merlo e Nicodemo Oliverio. Segue dibattito, moderato da Andrea Covotta, con Pierferdinando Casini, Pierluigi Castagnetti, Dario Franceschini, Luigi Sbarra.
- 17:39 - Scuola: Boschi (Iv), 'danza sportiva opportunità per neurodifferenze'
Roma, 12 feb. (Adnkronos) - “La danza sportiva può essere lo strumento attraverso cui ragazzi e ragazze che hanno neurodifferenze possono esprimersi con libertà. Spesso sono differenze che a torto nella scuola vengono considerate come disabilità, ma che invece possono diventare vere e proprie opportunità”. Lo ha dichiarato la deputata Italia Viva Maria Elena Boschi intervenendo alla conferenza stampa sul ruolo della danza sportiva come strumento educativo e di crescita personale anche nelle neurodivergenze.
Attraverso il docufilm di Michele Rovini "Anna e la danza” e il libro di Anna Cherubini "Doppio passo" i relatori Laura Lunetta, presidente di Fidesm, Silvia Lanzafame, presidente nazionale associazione italiana dislessia, il prof. Giacomo Stella, ideatore e responsabile scientifico dei centri Sos-Dislessia, hanno fatto un viaggio nella vita di Anna per raccontare un mondo giovanile inaspettato e una modalità educativa in cui le difficoltà possono essere compensate con un talento. Le conclusioni sono state affidate al sottosegretario all'Istruzione Paola Frassinetti. "La danza insegna il sacrificio, la disciplina, l’impegno e consente, attraverso la memoria motoria, di poter eccellere anche a chi magari fa un po' fatica nell'imparare sui banchi. Ecco perché anche all'interno della scuola - conclude - la danza sportiva può essere uno strumento, perché questi bambini e queste bambine trovino una propria strada”.
- 17:39 - Spionaggio: Bonelli, 'governo omertoso, non dice chi ha dato ordine di spiare'
Roma, 12 feb. (Adnkronos) - "Oggi in Aula il governo ha ammesso che il contratto con Paragon è ancora attivo, ma invece di fornire risposte chiare sulle gravissime accuse di spionaggio contro giornalisti e attivisti, ha scelto la strada delle minacce, annunciando denunce contro chi lo accuserà di aver autorizzato attività di sorveglianza illecita"- Lo dice Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde in una nota.
"Ancora una volta, il governo Meloni non solo non racconta la verità, ma tenta di intimidire chi chiede trasparenza. Ci dica chiaramente: chi ha autorizzato il monitoraggio dei cellulari del direttore di Fanpage e degli attivisti di Mediterranea? Perché continua a nascondere informazioni fondamentali su questa vicenda, considerando che il software Paragon dovrebbe essere in uso esclusivo al governo?".
"È gravissimo che, mentre in altri Paesi europei emergono dettagli pubblici sull'uso di spyware, in Italia l’unica sede in cui sono state date alcune spiegazioni sia stata il Copasir. Dal caso Almasri allo scandalo spyware, il governo Meloni continua a fuggire di fronte alla richiesta di verità. Ma noi non ci fermeremo: i cittadini hanno diritto a sapere se vivono in un Paese in cui giornalisti e attivisti vengono spiati da chi dovrebbe garantire la democrazia, esiste struttura sfuggita a controllo dello Stato che ha in uso il software?”.
- 17:05 - Fine vita: Lai-Meloni (Pd), 'bene Toscana, ora avanti anche in Sardegna'
Roma, 12 feb. (Adnkronos) - “La Regione Toscana ha fatto bene a normare le procedure per il fine vita, come la Corte costituzionale chiede al Parlamento ormai da anni. Dovrebbe essere il Parlamento a legiferare, come richiesto dalle sentenze della Consulta. Ma la maggioranza di centrodestra, nonostante alcuni presidenti di Regione più volte abbiano dichiarato di condividere i principi e la necessità di intervenire, non intende dare corso alle indicazioni della Consulta. Da parte nostra confidiamo che anche altre Regioni procedano a rendere il diritto ad un fine vita dignitoso realmente applicabile dalle aziende sanitarie all’interno del quadro legislativo già esistente anche per le sentenze della Corte. Bene ha fatto il Pd in Sardegna a depositare una proposta di legge, che confidiamo sia rapidamente approvata dal Consiglio regionale". Così i parlamentari sardi del Pd Silvio Lai e Marco Meloni.
- 16:53 - **Truffe: raggiro in nome Crosetto, denuncia ministro depositata ai carabinieri**
Milano, 12 feb. (Adnkronos) - E' stata depositata ai carabinieri la denuncia del ministro della Difesa Guido Crosetto in cui spiega, in modo più dettagliato rispetto a quanto fatto inizialmente sui social, il raggiro telefonico ai danni del gotha dell'imprenditoria e della finanza italiana. Nell'esposto, visionato in procura, viene ricostruito il modo in cui il gruppo - utilizzando il nome del ministro, del suo staff o di un generale - avrebbe tentato di incassare milioni di euro dietro la richiesta di riscatto per liberare giornalisti in Medio Oriente.
- 16:52 - **Fine vita: Bazoli (Pd), 'non si può sfuggire alla realtà, c.destra mette testa sotto sabbia e blocca legge'**
Roma, 12 feb (Adnkronos) - "La politica non può non fare i conti con la necessità di intervenire, di evitare il far west, con ogni regione che fa la sua legge. Non è quello che ha chiesto la Corte costituzionale, non è quello che risponde al dovere della politica". Alfredo Bazoli, senatore del Pd, è il primo firmatario della legge 'Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita' in Senato. Dopo l'iniziativa legislativa della regione Toscana, il tema è tornato di prepotenza d'attualià tra le forze politiche.
"Ho riproposto in Senato, ad avvio legislatura, il testo approvato nella scorsa legislatura alla Camera, figlio di un lungo lavoro istruttorio per fare una mediazione sul fine vita seguendo le indicazioni della Corte -spiega Bazoli all'Adnkronos-. Quel testo non venne approvato al Senato definitivamente perché cadde la legislatura. E' stato fatto un investimento politico da parte di tutte le opposizioni, che lo hanno sottoscritto, dando così una corsia preferenziale alla proposta secondo regolamento".
Adesso a che punto è la proposta? "Noi abbiamo spinto molto perché le commissioni istruissero il provvedimento e questo arrivasse in aula -sottolinea l'esponente dem-. Ma, nonostante questo, il centrodestra ha rallentato i lavori chiedendo prima decine di audizioni e adesso un Comitato ristretto che doveva servire per velocizzare ma che, di fatto, ha trasformato tutto in una palude, con i relatori che non fanno alcuna proposta. Anche oggi c'è una seduta, ma non si caverà un ragno da un buco".
(Adnkronos) - Allora, a questo punto, che prospettive ci sono per una legge sul fine vita? "Occorre chiarezza. Si sente sempre dire che la politica non si prende le responsabilità e mette la testa sotto la sabbia. Ma bisogna distinguere, non tutta la politica. C'è una parte politica, la maggioranza, che sta facendo di tutto per impedire discussioni e un'altra parte che sta facendo di tutto perché si arrivi ad avere una legge. C'è una realtà da cui non si può sfuggire: il suicidio assistito già oggi è possibile nell'ordinamento. Le Regioni cercano di sopperire a una lacuna legislativa ed è insopportabile che il centrodestra stia facendo di tutto per ostacolare una risposta a questa necessità".
Il tema del fine vita è 'trasversale' nei partiti, nel Pd resta un argomento divisivo? "Il testo depositato in Senato è quella che tutto il Pd ha votato concordemente e rappresenta una mediazione avanzata tra le diverse sensibilità del Pd. E' un punto di partenza che tiene unito il partito, non partiamo da zero. Poi, tutto è perfettibile. Ma siamo tutti concordi sulla necessità che si debba intervenire. Anche a chi si mette di traverso bisogna dire che così si fa un danno alle persone, si lasciano nell'incertezza gli operatori sanitari e non si fa un buon servizio alla causa che si dice di voler difendere, quella dei più deboli".
- 16:52 - **Fine vita: tutto fermo in Parlamento, 10 le proposte depositate**
Roma, 12 feb (Adnkronos) - Sono dieci le proposte che riguardano il fine vita e che risultano depositate in Parlamento in questa legislatura. Dopo la scelta della regione Toscana, che ha legiferato in materia, il dibattito sull'eutanasia si è riacceso tra le forze politiche. Ma alla Camera e al Senato non risultano passi in avanti recenti sui vari provvedimenti, molti dei quali ancora nemmeno assegnati in commissione, tutti firmati dalle opposizioni.
Il gruppo Avs alla Camera vanta due proposte in materia, entrambe per iniziativa della capogruppo Luana Zanella. La numero 1659 sulla 'Disciplina delle procedure e dei tempi per l'assistenza sanitaria al suicidio medicalmente assistito', presentata nel maggio 2024, è stata assegnata in commissione ma l'esame non è ancora iniziato. Idem per la 949, 'Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita', del maggio 2023 (assegnata, ma non ancora iniziato l'esame).
Al Senato Avs ha depositato, prima firma Peppe De Cristofaro, il Ddl su 'Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita' nel dicembre del 2024 e l'esame è in corso in commissione. Il Pd ha presentato a Montecitorio, prima firma Alessandro Zan, la proposta numero 1656 ('Disposizioni in materia di rifiuto di trattamenti sanitari e di eutanasia) nel gennaio del 2024, ma il testo risulta ancora da assegnare. (segue)
(Adnkronos) - Sempre i dem, con Debora Serracchiani, alla Camera hanno anche presentato la Pdl numero 1559 ('Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita') nel febbraio del 2024, un testo assegnato ma ancora non risulta iniziato l'esame. Al Senato, invece, il Pd con Alfredo Bazoli ha depositato il Ddl 104 ('Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita') nel dicembre 2024 e l'esame del provvedimento è in corso in commissione.
Il M5s vanta due proposte, una al Senato e una alla Camera. Il Ddl 124 della senatrice Elisa Pirro ('Disposizioni in materia di suicidio medicalmente assistito e di trattamento eutanasico') del dicembre 2024 è in corso d'esame in commissione. La Pdl 313 della deputata Gilda Sportiello ('Disposizioni in materia di suicidio medicalmente assistito e di trattamento eutanasico') del novembre 2022 risulta assegnato ma l'esame non è ancora assegnato.
Riccardo Magi, segretario di +Europa, è primo firmatario della proposta 251 alla Camera, del dicembre 2022. Anche questo testo risulta assegnato ma l'esame non è ancora iniziato. Infine, agli atti risulta anche la proposta numero 87 di Enrico Costa ('Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita'), presentata nel novembre 2022, quando Costa era iscritto al gruppo di Azione, che poi ha lasciato per tornare in Forza Italia con cui era stato eletto.
