Junior Cally rompe il silenzio e con un lungo messaggio affidato alle stories di Instagram prova a spegnere le polemiche che lo hanno travolto in questi giorni a causa di alcuni suoi testi del passato, in particolare sotto accusa è finita la canzone “Si chiama Gioia” del 2018. Il rapper, che è in gara al prossimo Festival di Sanremo con il brano “No grazie” prodotto da Merk & Kremont, è stato accusato da alcune parlamentari di aver firmato canzoni “pieni di violenza, sessismo e misoginia“. È intervenuto anche il presidente della Rai Marcello Foa che ha fatto un appello ad Amadeus: “Riporti il Festival nella giusta dimensione”.

Dopo qualche giorno, Antonio Signore, questo è il vero nome del rapper, ha deciso di intervenire per rispondere, con garbo, alle accuse. “È da qualche giorno che rifletto su quanto sta accadendo intorno a me. – inizia così il messaggio – Quello che accade è che moltissime persone si sono sentite offese da alcuni testi da me composti in passato e dalle immagini che li hanno accompagnati. Ho provato a spiegare che era un altro periodo della mia vita e che il rap ha un linguaggio descrittivo nel bene e nel male e rappresenta la cruda realtà come fosse un film”.

E ancora: “Purtroppo moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. Me ne dispiaccio profondamente, non era e non sarà mai mia intenzione ferire qualcuno. La cosa più importante che voglio ribadire è che la musica mi ha dato una speranza e mi ha salvato la vita in un momento in cui avevo una marea di problemi ed è solo la musica che voglio portare sul palco di Sanremo. Per questo ad Amadeus ho proposto un brano che non ha quei testi e quelle immagini, che non avrà accanto la parola ‘Explicit'”.

Poi arriva la risposta alle accuse di misoginia: “Trovo insopportabile la sola idea della violenza contro le donne, in ogni sua forma. Sono un ragazzo, un uomo che fa del rispetto, non solo delle donne, ma degli esseri umani uno dei suoi valori cardine. Mamma Flora è la persona più importante della mia vita e da qualche mese c’è Valentina al mio fianco: siamo complici, amici, ci amiamo e rispettiamo. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo”. Amadeus dal canto suo ha condiviso ciò che ha scritto Junior Cally, ringraziandolo per l’onestà delle sue spiegazioni e per aver chiarito la sua posizione. “Apprezzo le tue parole, non avevo dubbi sul tuo pensiero”, ha dichiarato il conduttore e direttore artistico del Festival.

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