Prima un divano, direttamente lanciato dal balcone del secondo piano. E poi, ancora, imbottiture, materassi, lavatrici, frigoriferi. Tutti abbandonati abusivamente, al lato della strada, o lungo i marciapiedi. È quanto scoperto anche grazie all’installazione di fototrappole, dalla polizia locale di Milano. Cinque mesi di attività di controllo che hanno portato a 15 denunce e 34 sanzioni amministrative per scarico illecito dei rifiuti, con multe complessive per 74mila e 700 euro. L’operazione è partita in via sperimentale nei municipi 4 e 6 con un’azione congiunta tra il settore Ambiente, Polizia Locale e Amsa. Le 19 fototrappole sono state posizionate in aree particolarmente soggette a scarichi abusivi, individuate proprio con il lavoro dei tre settori.

Tra maggio e ottobre sono stati accertati 154 casi di abbandono di rifiuti, di questi 71 sono stati compiuti da persone con un veicolo, mentre 83 sono attribuibili a pedoni. Per gli scarichi effettuati trasportando gli scarti con veicoli, la Polizia Locale è riuscita a denunciare 14 società per attività di gestione rifiuti non autorizzata (ex art. 256 d. lgs. n.152/2006 Testo Unico Ambiente) e a procedere al sequestro di un mezzo utilizzato per il trasporto. Più difficile individuare i pedoni coinvolti. Degli 83 casi accertati, uno si è concluso con una denuncia per aver gettato mobili e oggetti dal balcone, tra i quali un divano.

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