“Mi sto curando”. Ha risposto così, brevemente, Marcello Dell’Utri, entrando alle 15.20 nello studio del suo avvocato a Milano. Dell’Utri, manager ed ex braccio destro di Silvio Berlusconi, questa mattina ha ricevuto l’atto di scarcerazione. Era stato condannato a 7 anni per concorso in associazione mafiosa dal Tribunale di Palermo e dal luglio 2018 aveva ottenuto gli arresti domiciliari per motivi di salute. Nel processo sulla trattativa Stato-mafia è stato condannato, in primo grado, a 12 anni di reclusione

Ai domiciliari risiedeva in una delle torri del complesso residenziale realizzato negli anni ’70 da Berlusconi, di cui Dell’Utri era stretto collaboratore e con cui una ventina d’anni più tardi avrebbe fondato Forza Italia. Un complesso di palazzi di colore rosso mattone con appartamenti da 300 metri quadrati in su, non lontano dall’ospedale San Raffaele, immerso in un parco silenzioso, ricco di pini e siepi.

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