Seduta negativa a Piazza Affari per Fca dopo che General Motors ha annunciato una causa contro il gruppo italo-americano, accusandolo di aver inquinato le trattative sul contratto di lavoro pagando tangenti ai sindacati americani. Il gruppo del Lingotto, che accusa il concorrente di voler far deragliare l’alleanza con Psa, ha perso il 3,7%. Il presidente di Exor ed Fca, John Elkann, ha liquidato la denuncia come “una causa priva di fondamento” che “come tale non ci preoccupa”. “Personalmente mi dispiace che si coinvolga una persona che ha fatto tanto come Sergio Marchionne e che non è qui e non può difendersi“, ha aggiunto.
I contorni della questione sollevata mercoledì da GM sono noti da tempo: tre ex manager di Fca sono già stati condannati per aver corrotto funzionari dello United Auto Workers, il potente sindacato dei metalmeccanici americano. Fca però ha sempre negato di essere stata a conoscenza della cospirazione. Le nuovo accuse di General motors sono invece indirizzate direttamente a Sergio Marchionne che, sostiene Gm, sarebbe ricorso a tangenti per oliare le trattative sul contratto di lavoro fra il Uaw e le tre case di Detroit fra il 2009 e il 2015. “Il piano di corruzione su più anni di Fca ha minato l’integrità delle trattative” per il rinnovo del contratto di lavoro e “causato a Gm sostanziali danni”, ha detto Craig Glidden, responsabile legale di Gm.
Intanto Fca è passata al contrattacco e dice di volersi difendere “con tutte le forze dalla causa promossa ieri da General Motors”. In una nota la società definisce le accuse “un tentativo senza basi di distogliere l’attenzione dalle sfide proprie di quella società”. L’azienda parla di “sconcertante manovra” che “viene in un momento in cui Fca sta dimostrando di essere un concorrente sempre più forte” con il piano di fondersi con Psa.
“Questa sconcertante manovra – si legge nella nota – viene in un momento in cui Fca sta dimostrando di essere un concorrente sempre più forte e continua a creare importante valore per tutti i suoi stakeholders, implementando con successo la propria strategia di lungo periodo. Ciò comprende il suo piano di fondersi con Psa, che per parte sua ha completato con successo il risanamento delle attività europee che ha recentemente acquistato dalla General Motors”.
Nel frattempo, l’amministratore delegato del gruppo, Mike Manley, ha scritto una lettera ai dipendenti. “Ci tenevo a contattarvi personalmente per assicurarvi che non ci faremo frenare da questa azione”, scrive l’ad di Fca. “Manteniamo alto il nostro livello di prestazioni perché ha chiaramente preoccupato alcuni dei nostri concorrenti”, dice Manley che ringrazia i lavoratori per il lavoro che continuano a fare “per creare un’azienda straordinaria. Come probabilmente saprete – aggiunge Manley – General Motors ha intentato una causa contro la nostra azienda sostenendo che Fca avrebbe corrotto il processo di contrattazione con la UaW (United Auto Workers) e in qualche modo avrebbe danneggiato General Motors. La denuncia rimaneggia un insieme di salaci accuse pubbliche su questioni legali in sospeso a Detroit e a una prima analisi, al di là di insostenibili speculazioni, non presenta alcuna nuova accusa documentata”.
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