“Nessuno di noi fa nascere cordate, ma se si arrivasse al recesso, se salta l’impegno di Mittal, ci va il secondo arrivato” nella gara, ovvero Jindal. Lo ha detto Matteo Renzi a margine della presentazione del libro di Serena Sileoni “Noi e lo Stato. Siamo ancora sudditi?”. “Siamo pronti a votare domattina la norma sullo scudo penale, ma sia chiaro che il recesso di Mittal non dipende dallo scudo penale. Tra chi difende le istituzioni e chi difende un soggetto penale io staro’ sempre dalla parte delle istituzioni. Mittal ha deciso di andarsene e una larga parte dell’opinione pubblica ha detto che vanno via perché non hanno più lo scudo penale. È stato tolto dal governo Conte-Salvini e non reinserito dal governo Conte-Franceschini, di cui faccio parte”. “Io sono favorevole a rimettere la norma- ribadisce Renzi– ma questa discussione non ha niente a che vedere con il recesso che richiama Mittal e che non puo’ riferirsi allo scudo penale perche’ questo non c’e’ nel contratto”

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