Si dice che ogni gatto abbia nove vite, nel caso di questo film in un certo senso è così: la protagonista vive con un gattone rosso a cui rifiuta di dare un nome, e che alla fine insegue sotto la pioggia. Per interpretarlo, furono scritturati nove diversi mici sul set, incluso Orangey, un soriano che era una vera e propria star del cinema: è comparso anche nel Diario di Anna Frank, ed è l’unico gatto ad aver vinto due PATSY Awards, l’Oscar per gli animali.

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