Nella patria dell’attivista Rosa Parks è stato eletto il primo sindaco afroamericano. La città di Montgomery, prima capitale della Confederazione degli Stati Uniti fondata sullo schiavismo nell’Ottocento, ha eletto come suo primo cittadino Steven Reed, 45 anni, già giudice della Contea: con il 67% dei voti ha battuto al ballottaggio lo sfidante David Woods, proprietario di una tv locale. Proprio nella capitale dell’Alabama, città a maggioranza nera, nacque il movimento che boicottò la segregazione razziale nei bus guidato dall’afroamericana Rosa Park. Fu l’inizio della lotta per i diritti civili.

“Questa elezione non ha mai riguardato solo le mie idee – ha precisato Reed durante il suo discorso post vittoria pubblicato sul Washington Post – Ma tutte le speranze e i sogni che abbiamo come individui e cittadini di questa città. Ha vinto il modo con cui abbiamo migliorato i risultati indipendentemente da tutto ciò che può dividerci o renderci diversi l’uno dall’altro”. Karen Baynes-Dunning, presidente ad interim del Southern Poverty Law Center, associazione che si batte per la tutela delle minoranze, ha invece parlato di un “giorno storico per la nostra nazione”.

Steven Reed, nato e cresciuto a Montgomery, prima di essere eletto ha svolto vari lavori nel settore finanziario e nella legislatura dell’Alabama, come aiuto all’ex tenente governatore Jim Folsom. Nel 2012 è diventato il più giovane e primo giudice nero nella Contea di Montgomery. Il primo anche ad aver rilasciato nello Stato licenze di matrimonio omosessuale nel 2015.

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