Dopo anni di pesanti insulti e offese del Movimento cinque stelle contro il Pd, e soprattutto contro Matteo Renzi e i suoi, l’altro ieri è nato il Governo giallo-rosso.

Un fatto politico che solo qualche settimana fa pareva impossibile. Talmente improbabile che Matteo Salvini su questo punto aveva fondato la sua idea di fare la crisi di Governo ad agosto.
Invece, con una visione politica collettiva e non personale, Renzi è andato oltre ogni previsione e ha fatto una scelta politica coraggiosa e principalmente utile all’Italia.

Serve a tutti, in questo momento, abbassare i toni e mettere da parte offese reciproche inutili e ripetitive. L’Italia ha bisogno di un governo che lavori senza troppe perdite di tempo in dirette Facebook e cavolate varie.

Un cambio di marcia netto, in questo senso, è stata data con la nomina della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. Dopo 14 mesi di un ministro dell’Interno perennemente su Facebook e Twitter, oggi arriva un prefetto senza profili social.

Finalmente una buona notizia. Finalmente un po’ di serietà e rispetto del ruolo istituzionale. Finalmente decoro ed educazione. Ma soprattutto competenza. Sembrava veramente di vivere un film di Antonio Albanese: agosto, mai come questa volta, ci ha regalato una bellissima novità dopo la pausa estiva. Certo non è il governo perfetto ma almeno una sistemata è stata data. Certo fa ridere Luigi Di Maio agli Esteri, ma al lavoro era ancora più imbarazzante. Fuori giustamente Danilo Toninelli e Giulia Grillo.

In ogni caso molti ministri devono ringraziare – lo dovrebbero fare pubblicamente – Renzi.

Lo dovrebbe fare Roberto Speranza, dopo anni di veleni contro Renzi, oggi si trova miracolosamente e senza tanta competenza ministro della Sanità. Lo dovrebbe fare Francesco Boccia che ha sempre criticato pesantemente Renzi. Lo dovrebbero fare Dario Franceschini e Paolo Gentiloni che dopo aver ottenuto ruoli importantissimi hanno rinnegato Renzi alla prima occasione utile solo a loro. Insomma dovrebbero ringraziarlo un po’ tutti quelli che hanno conservato la loro poltrona in Parlamento e ora soprattutto al Governo. E lo dovrebbe ringraziare il Movimento cinque stelle. Se si fosse andati alle elezioni ad ottobre i grillini sarebbero naufragato al 10%. Tutto questo solo per mettere un punto definitivo.

Ora di certo non si può governare da nemici e continuare lo spettacolo indecente del precedente Governo giallo-verde. Ora è il momento di governare. Ci siamo abbastanza massacrati, ma adesso servono risposte per l’Italia. Sarà banale, ma è così. Basta offese reciproche e avanti con forza nel rispetto del programma comune. Attendiamo fiduciosi.

Grazie Renzi.

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