Cinquemila piante di cannabis per un valore commerciale di oltre un milione di euro: era questo il “bagaglio” con cui viaggiava Alkiviades David, l’erede della Coca Cola, sul suo jet privato. Il miliardario è stato arrestato fermato a Saint Kitts, isola nei Caraibi, dopo che i funzionari della dogana dell’aeroporto Robert L. Bradshaw International hanno scoperto la merce che trasportava. David si trovava nei Caraibi con il collega e socio d’affari, il miliardario Chase Ergan, e con l’attore Jonathan Rhys Meyers: i tre sono stati trattenuti per diverse ore e poi arrestati quando hanno cercato di lasciare l’isola.

L’erede dell’impero della Coca Cola si è giustificato sostenendo che le piante erano “tutte di canapa” e facevano parte di un suo nuovo progetto “per sviluppare un business legale della cannabis” nei Caraibi orientali. Funzionari della Polizia di San Kitts hanno dichiarato al quotidiano inglese Daily Express che David ed Ergen sono accusati di possesso di droghe controllate e importazione di farmaci.

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