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Lionel Messi, il comune di Recanati gli manda la scheda elettorale: “Il padre chiese l’iscrizione all’anagrafe”

Il campione del Barcellona risulta essere iscritto nel registro dei residenti all’estero. Il sindaco Fiordomo: "Il padre venne a Recanati nel 2010 e l'invio del certificato elettorale è conseguenza della famosa sentenza Bosman che ha equiparato gli sportivi agli altri lavoratori della Ue. In questo modo il club poté tesserare Messi come comunitario"

di F. Q.

Lionel Messi invitato a votare alle elezioni comunali italiane e alle europee. Il campione del Barcellona – reduce dall’ottima prestazione in semifinale di Champions League contro il Liverpool – risulta essere infatti iscritto all’anagrafe del municipio di Recanati, nelle Marche, ed in particolare nel registro dei residenti all’estero (Aire). Secondo quanto riferisce il sindaco Francesco Fiordomo, gli impiegati in questi giorni gli hanno recapitato a Barcellona il certificato elettorale per votare. Come prevede la legge per il calciatore che risulta essere così un cittadino italiano a tutti gli effetti.

La segnalazione è stata confermata dal sindaco: “Venne nei nostri uffici il papà di Leo facendo ricerche sui suoi antenati e chiedendo l’iscrizione all’Aire. Era il 2010: la ragione è una conseguenza della famosa sentenza Bosman che ha equiparato gli sportivi agli altri lavoratori della Ue. In questo modo il club poté tesserare Messi come comunitario“. Infatti il trisavolo del calciatore, Angelo – nato nel 1866 – partì da Recanati per emigrare la Buenos Aires. Sembra addirittura che, come riporta il Corriere della Sera, la nave avrebbe fatto uno scalo a Barcellona.

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