“Vieni a messa…non aspettare che ti portino gli altri“. È il messaggio, si può dire “pubblicitario”, che il parroco di San Giorgio al Tagliamento, nel veneziano, ha scelto per attirare i fedeli alla messa. Ad accompagnare la frase, l’immagine di una bara trasportata lungo la navata da sei persone. La locandina, appesa nella bacheca della chiesa, ha fatto discutere ma Don Vincenzo Quaia dalle pagine della Nuova Venezia appare convinto della sua scelta: “Chi la nota non la dimentica – osserva – la ritengo utile per far scattare nei fedeli più pigri la molla per tornare in chiesa”. L’idea, ammette il parroco parlando di “una provocazione”, è venuta guardando “una chiesa lontana da qui. Me la sono procurata – racconta – e l’ho affissa sulla bacheca dell’ingresso“. Non è la prima volta che don Quaia sala alla ribalta delle cronache per colpa di alcuni manifesti. Nel 2015 si vide infliggere dalla Polizia municipale una multa di 400 euro per non aver ritirato alla data di scadenza prevista i manifesti che reclamizzavano la Festa della Renga. In quella occasione proprio i suoi parrocchiani diedero vita ad una colletta per pagare la sanzione.
Attualità
Stanotte torna l’ora legale, ecco quando bisogna spostare avanti le lancette (e perché dovrebbe restare tutto l’anno)
Attualità
Marco Tardelli all’Onu per parlare ai ragazzi: “Grande gioia, i valori dello sport sono quelli della vita”. E sul campionato: “Il Bologna in Champions? Dovrà lottare. E l’Inter…”
Attualità
La Luna Piena del Lombrico cade il 25 marzo: “Tempi agitati. Solo chi lavorerà su stesso potrà sperimentare un senso di chiarezza”. I suggerimenti delle Moonsisters
Attualità
Vasco Rossi riceve il XV Premio del Vittoriale: “Un ribelle gentile capace di specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce usando la bussola dell’audacia”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione