BUMBLEBEE di Travis Knight. Con Hailee Steinfeld, George Lendeborg Jr., Megyn Price. Usa 2018. Durata: 113’. Voto 4,5/5 (DT)
1987, dalle parti della costa californiana. Il transformer Autobot B-127 è in avanscoperta sulla terra ma, inseguito da due crudeli nemici Decepticon, e da un gruppo di militari statunitensi, soccombe. Lo ritrova, trasformato in un maggiolino Volkswagen e senza più software audio, l’adolescente maschiaccio Charlie. Una ragazzina bistrattata delle compagne ganze, orfana di padre, appassionata meccanica, walkman con gli Smiths a palla. Paura e stupore fanno spazio ad un’amicizia fraterna e commovente. Charlie e Bumblebee salveranno la terra dall’invasione Decepticon. Straordinaria, disinvolta, spassosa favola sci-fi vintage che ci riporta ai favolosi ottanta tra telefilm, motorini, radioline, vhs e musicassette. Script senza una sbavatura che una di Christina Hodson, zeppo di idee, spunti e stimoli narrativi, come di rimandi tra il comico e il romantico, tra lo spielberghiano e lucasiano, tra il superhero movie e i fazzoletti per le lacrime. Quando B-127 si accuccia in un angolo e Charlie lo battezza Bumblebee si intravede una tenerezza degna di ET. John Cena è il militare nerboruto e ottuso. La Steinfeld era la Mattie Ross de Il Grinta dei Coen. Fate agire la sospensione dell’incredulità e ne uscirete felici e commossi.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez