Il campione di wrestling Roman Reigns si è presentato sul ring in abiti comuni, senza il consueto abbigliamento da wrestler, e, a sorpresa, ha annunciato il suo ritiro: “È tornata la leucemia”, ha rivelato, assicurando però che “tornerò molto presto, lo prometto“. Nel corso dello show televisivo Raw, il 33enne statunitense ha spiegato di dover rinunciare al titolo più importante della compagnia, l’Universal Championship, conquistata il 9 agosto scorso a Summerslam contro Brock Lesnar, per potersi dedicare ad un altra lotta, ben più importante, quella contro la malattia.
Il tumore lo aveva già colpito all’età di 22 anni ma era riuscito a vincerlo anche grazie alla stabilità finanziaria derivata dalla carriera come wrestler che gli aveva dato modo di affrontare le spese mediche. Ora, però, il nemico è tornato a bussare alla sua porta ma Reigns ha rassicurato comunque tutti che non si tratta di un addio. Il wrestler era atteso anche in Italia a metà novembre per due show del tour europeo della WWE: il 10 a Roma e l’11 a Bologna, ma ovviamente non prenderà parte agli eventi.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez