Il conflitto civile va avanti da quattro mesi e ha già prodotto circa 300 vittime. Il pugno duro del presidente, Daniel Ortega, non ha fatto distinzioni: oppositori politici, studenti, chiesa cattolica. La protesta più consistente nei confronti di Ortega ha avuto luogo a Masaya, nel quartiere di Monibo. Nel video, alcuni giovani sono posizionati dietro alle barricate, mentre dall’altro lato l’esercito avanza e fa fuoco. Intanto una ragazza, disperata, manda un messaggio alla madre. L’offensiva delle forze governative è iniziata il 17 luglio e si è conclusa il giorno successivo con la caduta dei gruppi ribelli.

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