3) Voto sia al candidato uninominale che alla lista – È possibile mettere due X, barrando sia il nome del candidato uninominale sia il simbolo di uno dei partiti della coalizione che lo sostiene. In questo caso, il voto viene ripartito tra di esse in proporzione dei voti ottenuti da ciascuna lista in quel collegio.

Non è ammesso il voto disgiunto: candidato e lista devono appartenere obbligatoriamente allo stesso blocco, altrimenti la scheda è nulla.

 

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Elezioni 2018, come si vota il 4 marzo. Il fac-simile della scheda elettorale per Camera e Senato

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