2) Voto solo al candidato uninominale – Facendo una X solo sul rettangolo con nome e cognome di un candidato uninominale. In questo caso, il voto viene esteso anche alla lista: in caso di coalizioni, il voto viene ripartito in proporzione tra le liste che lo appoggiano.

INDIETRO

Elezioni 2018, come si vota il 4 marzo. Il fac-simile della scheda elettorale per Camera e Senato

AVANTI
Articolo Precedente

Elezioni 2018, la strategia dell’incertezza

next
Articolo Successivo

Ministri 5 Stelle, una mossa poco ortodossa in una campagna poco ortodossa

next