“Il caso delle restituzioni del M5S? Non penso che ci sia un complotto dietro questa storia”. Sono le parole pronunciate a L’Aria che Tira (La7) dal deputato uscente del M5S, Alessandro Di Battista, a proposito delle dichiarazioni del senatore pentastellato, Mario Giarrusso, per il quale dietro la vicenda ci sia “la manona dei servizi segreti“. Il parlamentare si sofferma sull’inchiesta giornalista di Fanpage sui rifiuti tossici in Campania: “Questo è un Paese alla rovescia. Vengono indagati due giornalisti, che, così facendo, hanno contribuito a far scoprire un sistema incredibilmente criminale che sta uccidendo i cittadini campani. Io voglio parlare di questo, gli altri non me li filo più. Quei due giornalisti di Fanpage stanno insegnando come si fa questo mestiere a tanti altri giornalisti che in questo momento stanno nelle redazioni protette a spulciare i conti del M5S”. “Anche le Iene sono state brave” – osserva la conduttrice, Myrta Merlino – “lo dica, tanto lei è onesto”. “Non solo sono brave, ma io le ringrazio anche” – risponde Di Battista – “Quando si scopre una cosa sui 5 Stelle, e non parliamo di reati, io li ringrazio. Gli altri partiti politici, invece, si nascondono e nascondono i loro candidati. Ad esempio, la Meloni vuole dire di non accettare la candidatura al suo iscritto coinvolto nell’inchiesta di Fanpage? E Renzino vuole andare a dire di fare un passo indietro al figlio di De Luca, anche lui pizzicato da Fanpage e indagato per corruzione? Ormai i De Luca sono diventati una stirpe come i Tudor. E volete dire anche voi giornalisti a questi soggetti? Capite perché il M5S cresce e gli altri partiti crollano?”. Poi chiosa: “Sono a Recanati e ieri volevo recitare in piazza ‘A Silvio’. Ma poi ho rinunciato”

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