Il programma di governo M5s con pagine prese sa Wikipedia e da altre fonti senza citazioni? “Sono riferimenti nella parte delle premesse, parte dove una forza politica attinge a fonti terze” afferma Alfonso Bonafede, al termine della conferenza a Montecitorio, di presentazione delle nuove funzioni della piattaforma Rousseau. Ma queste sono riportate nel programma pentastellato, senza però che siano citate. Per Bonafede però “mentre in una tesi di laurea o di un dottorato le citazioni devono essere obbligatoriamente citate qui la parte politica riguardante le nostre proposte è assolutamente originale ed unica. L’unico plagio in corso è quello che stanno facendo le altre forze politiche delle idee del Movimento 5 stelle”. Contraddizioni tra il programma scritto con i cittadini – come il Movimento sostiene – e le parti ‘copiate’? “Chi lo dice è patetico, noi con Rousseau diamo la possibilità ai cittadini di partecipare alla vita politica di questo Paese”.  Almeno si può dire che è stato un errore non citare le fonte da cui si è attinto? “Ci può stare che le citazioni dovevano essere evidenziate, ma non ha alcun peso politico” conclude Bonafede

Articolo Precedente

Il seme sterile della razza bianca

next
Articolo Successivo

Elezioni, Bersani: “Renzi? Io sono quello che avrebbe dovuto essere lui. M5s? Dialogo su 4 punti, altrimenti ciaone”

next