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Federica Nargi risponde a chi la critica: “So di essere troppo secca. Ma non permettetevi di parlare di anoressia: è una malattia non un’offesa”

"Non ho mai voluto cancellare commenti negativi sui miei profili, aldilà di quelli volgari. Accetto le critiche, servono per crescere e non ho mai avuto la presunzione di dover piacere a tutti. Quello che non accetto è la faciloneria con la quale al giudizio viene abbinata la malattia", ha scritto la ex velina su Instagram

di F. Q.

“Sei tutta pelle e ossa”, “Sei anoressica”, “Bella, ma non un esempio da seguire”. Questi sono alcuni dei commenti postati sul profilo Instagram di Federica Nargi. E la ex velina, oggi conduttrice di Colorado, ha risposto a queste critiche con un lungo scritto: “Non ho mai voluto cancellare commenti negativi sui miei profili, aldilà di quelli volgari. Accetto le critiche, servono per crescere e non ho mai avuto la presunzione di dover piacere a tutti. Quello che non accetto è la faciloneria con la quale al giudizio viene abbinata la malattia. Sono dimagrita perché sono una persona ansiosa e voglio sempre fare tutto da sola, ed è stato un periodo davvero intenso. Sono la prima che vorrebbe avere qualche chilo in più, ma per me è dura quanto per altri dimagrire. Scrivetemi pure che sono troppo secca, lo vedo da sola, ma non permettetevi di usare la parola anoressia. E’ una malattia, è grave e rovina la vita di tante ragazze e delle loro famiglie. Non è qualcosa su cui scherzare, non è un offesa o un giudizio. A me basta un periodo di riposo per riprendere i chili persi, non combatto quotidianamente contro un’ossessione. Le cose importanti sono altre: vivo dei sorrisi di mia figlia, dell’amore del mio compagno e gli abbracci della mia famiglia e dei miei cari.. e vi assicuro che per me sono meglio due chili in più che due in meno”.

Non ho mai voluto cancellare commenti negativi sui miei profili, aldilà di quelli volgari. Accetto le critiche, servono per crescere e non ho mai avuto la presunzione di dover piacere a tutti. Quello che non accetto è la faciloneria con la quale al giudizio viene abbinata la malattia. Sono dimagrita perché sono una persona ansiosa e voglio sempre fare tutto da sola, ed è stato un periodo davvero intenso. Sono la prima che vorrebbe avere qualche chilo in più, ma per me è dura quanto per altri dimagrire. Scrivetemi pure che sono troppo secca, lo vedo da sola, ma non permettetevi di usare la parola anoressia. E’ una malattia, è grave e rovina la vita di tante ragazze e delle loro famiglie. Non è qualcosa su cui scherzare, non è un offesa o un giudizio. A me basta un periodo di riposo per riprendere i chili persi, non combatto quotidianamente contro un’ossessione. Le cose importanti sono altre: vivo dei sorrisi di mia figlia, dell’amore del mio compagno e gli abbracci della mia famiglia e dei miei cari.. e vi assicuro che per me sono meglio due chili in più che due in meno.

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