Sono sempre più protagonisti: è già possibile realizzare certe plastiche con caratteristiche resistenziali tali da poter sostituire, in determinati punti del veicolo, lo stesso acciaio. I compositi Sika, ad esempio, permettono di far risparmiare 10 kg circa di peso sull’ammiraglia Mercedes, la Classe S, venendo impiegati come elementi di rinforzo al posto dell’acciaio. Queste materie sintetiche hanno inoltre il vantaggio di poter assorbire maggior energia in un tempo inferiore rispetto ai metalli: si toglie peso e si può incrementare la sicurezza passiva della struttura.

Articolo Precedente

Guida autonoma, bastano degli adesivi sui cartelli stradali per confondere le auto

next
Articolo Successivo

Fca, alleanza con Bmw e Intel sulla guida autonoma. E’ addio a Google?

next