Sarà Luca Bizzarri, comico e presentatore televisivo in coppia con Paolo Kessisoglu, il nuovo presidente della Fondazione Palazzo Ducale di Genova. Il suo nome è stato ufficialmente proposto dal Comune e dalla Regione Liguria all’assemblea dei soci, che dovrebbe formalizzare la nomina in breve tempo. Lo stesso Bizzarri, con un lungo post su Facebook, ha voluto raccontare come è andata la vicenda: “‘Che sfida. Che onore. Mi mangeranno vivo. – ha scritto sul social network – Un sacco di gente godrà se le cose andranno male. Accetto’. Ho mandato questo messaggio, poche ore fa, a chi mi chiedeva di prendermi un impegno così serio e coinvolgente come quello di assumere la Presidenza di Palazzo Ducale. Ho detto sì, alla fine di mille pensieri, per un motivo soltanto: perché sono genovese e qualsiasi genovese, davanti alla possibilità concreta di impegnarsi per la propria città, avrebbe detto sì. Palazzo Ducale – continua – è la sala più importante e bella della nostra casa, soprattutto per merito di chi si è assunto la responsabilità di averne cura fino ad ora e per prima cosa tengo particolarmente a ringraziare Luca Borzani, che ha lavorato in maniera davvero egregia, sperando anche di trovare in lui preziosi consigli e la solidarietà di cui avrò bisogno in futuro per continuare a fare bene”.
E la politica genovese è pressoché concorde nel promuovere la scelta (fatta dal centrodestra che governa comune e regione con Bucci e Toti). Raffaella Paita, già candidata alla carica di governatore per il Pd, ha parlato di “scelta positiva”. “E’ una persona capace – si legge in una nota diffusa alla stampa – che ha l’intelligenza per rinnovare e al tempo stesso far tesoro del buon lavoro svolto da Luca Borzani. Negli anni Bizzarri ha dimostrato di avere anche altre capacità, non solo quella di artista, ma anche quella di un cittadino attento ai bisogni di una città che non ha mai lasciato. Anche le sue critiche sono sempre state propositive e indipendenti”.
E Bizzarri ha già chiaro il modo in cui svolgerà il compito: “Userò la fantasia, l’esperienza che ho accumulato negli anni, la passione che mi lega a tutte le forme di spettacolo, intrattenimento e cultura e conterò su l’aiuto di tutti, a partire dal nuovo Direttore che avrà le competenze specifiche a me mancanti”.
E in conclusione del lungo su Facebook, il comico genovese ha voluto ribadire la propria indipendenza rispetto ai partiti: “La mia non è e non sarà una scelta di campo, ma semplicemente un impegno per partecipare alla crescita e al rilancio della città che amo”.
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