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Unesco, due nuovi siti italiani patrimonio dell’umanità: le antiche faggete e le Opere di difesa veneziane

Le mura costruite dai veneziani tra XVI e XVII secolo e dieci antiche faggete che coprono 2.127 ettari sono le new entry nella lista dell'agenzia Onu. Salgono a 53 i siti italiani patrimonio dell’Umanità: è record mondiale

di F. Q.

La candidatura, viene fatto notare dal ministero di Via del Collegio Romano, è il risultato di un lungo e complesso lavoro di équipe. Coordinata a livello centrale dal MiBACT, ha visto la partecipazione di studiosi di chiara fama così come delle più alte cariche istituzionali e dei servizi tecnici dei Comuni coinvolti, dei rappresentati delle altre istituzioni territoriali insieme con gli uffici periferici del MiBACT.

Una nutrita delegazione italiana era presente a Cracovia al momento della proclamazione. Oltre alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unesco, erano presenti tutti i protagonisti del progetto di candidatura: il Mibact, i sindaci dei Comuni coinvolti, esperti e tecnici che hanno partecipato al lungo lavoro intrapreso fin dal 2008.

Unesco, due nuovi siti italiani patrimonio dell’umanità: le antiche faggete e le Opere di difesa veneziane - 4/4
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