I progettisti di Aurora hanno scelto l’impiego massiccio di ventole, riuscendo ad incorporare 24 di questi elementi sulla loro macchina volante. Il sistema di propulsione elettrica “diffusa” del Lightning Strike (nella foto) mostra il vantaggio fondamentale dei piccoli motori: gli ingegneri hanno potuto nasconderli all’interno delle ali, rendendoli girevoli per il decollo verticale e per la discesa per poi farli ruotare all’indietro iniziando la spinta in avanti per il volo orizzontale. La prima versione di questo velivolo ha già completato i test per Darpa e US Air Force, che stanno valutando la sua utilità sul campo.

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