Televisione

Il peggio della stagione tv 2016/17: risse in diretta, racconti hot, licenziamenti e sputtanamenti

di Domenico Naso

Poteva mancare, forse, quella miniera di trash televisivo che sono i programmi condotti da Barbara D’Urso? Nossignore, e infatti anche quest’anno la lista di momenti imbarazzanti potrebbe essere davvero infinita. A cominciare da Alberico Lemme, farmacista e “dietologo” che si diverte a provocare con posizioni decisamente distanti da quanto universalmente accettato da chi è medico davvero e solitamente sa di cosa parla. Ma più che le sue discutibili diete, ormai è lo stesso Lemme a richiamare l’attenzione mediatica, con liti settimanali con signore come Nadia Rinaldi o Manuela Villa, chiamate dal bizzarro signore “Teste di donna” o “Ciccione”.

Ma qualche soddisfazione è arrivata anche da Ilona Staller, dal figlio Ludwig e dal superlampadato avvocato che li accompagna in studio. Quest’ultimo, ad esempio, è venuto alle mani con il giornalista Filippo Facci, costringendo la D’Urso ad andare in pubblicità, mentre il figlio di Cicciolina e Jeff Koons, giusto una settimana fa ha rinfacciato in diretta alla padrona di casa la denuncia dell’ordine dei giornalisti per “esercizio abusivo della professione”. Una denuncia, peraltro, che già da tempo è stata archiviata. La D’Urso ha tentato di fare buon viso a cattivo gioco, salvo poi concludere anzitempo l’ospitata della turbolenta famiglia Staller.

Il peggio della stagione tv 2016/17: risse in diretta, racconti hot, licenziamenti e sputtanamenti - 6/8
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