Fatim Jawara, 19 anni, portiere della nazionale femminile di calcio del Gambia, è probabilmente morta il 27 ottobre scorso nel Mediterraneo mentre cercava di raggiungere l’Italia dalla Libia a bordo di un barcone. Lo ha riferito all’agenzia Dpa il cugino della ragazza, Ablie Jobarteh. Dopo aver lasciato il Gambia, la ragazza aveva trascorso diverse settimane in un campo della città di libica di Misurata in attesa di salire su un barcone. Il cugino di Fatim ha riferito che la famiglia sarebbe stata informata dal trafficante che la ragazza aveva pagato per imbarcarsi verso l’Europa.

Anche il portavoce della Federazione calcistica del paese africano ha dato notizia della morte dell’atleta. Aggiungendo che “potrebbe essere stata sepolta là (in Libia)”. Il cordoglio è arrivato anche Lamin Kaba Bajo, presidente della Federazione Calcio del Gambia:”Siamo in lutto per questa grave perdita che colpisce la nazionale di calcio e tutta la nazionale”. Jawara aveva fatto parte della squadra under 17 che partecipò alla Coppa del Mondo in Azerbaijan nel 2012.

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