Il processo, 33 imputati Lo ribadiscono nel processo, che vede 33 imputati di cui 9 società, tra cui la Gatx, proprietaria del carro, la Jugenthal che fece la revisione dell’asse e la Cima che lo montò sul carro. Tra gli elementi emersi nell’inchiesta il fatto che Rete Ferroviaria Italiana non controllava i carri stranieri circolanti in Italia, neppure quelli che trasportavano merci pericolose: i controlli erano delegati ai detentori dei carri.
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