I luoghi a rischio
“Nei locali chiusi è peggio” mette in chiaro Rezza. La principale causa di contagio del meningococco C, infatti, sono i portatori sani che non presentano sintomi. Secondo l’Istituto superiore di sanità sono compresi tra il 2 e il 30 per cento della popolazione e sarebbero soprattutto ragazzi tra gli 11 e i 20 anni. Il batterio è presente nel naso e nella gola: i portatori sani possono attaccarlo facilmente in ambienti affollati in cui il ricambio d’aria non è frequente. I picchi di contagio sono registrati d’inverno e all’inizio della primavera, quando ancora stiamo al chiuso e ci guardiamo dall’aprire le finestre. A rischio sono soprattutto le persone che passano molte ore in ambienti comuni, come le scuole, dice l’Iss.

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Meningite, tutto quello che c’è da sapere: sintomi, precauzioni e luoghi da evitare

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